Bollettino Dic 2020
Cari amici, cari lettori del Bollettino,
come d’abitudine vi presentiamo il numero del Bollettino del Santuario di Nostra Signora delle Rocche, di imminente uscita. Rispetto alle altre volte c’è però una differenza. Questo è un numero particolare sotto diversi aspetti.
Il Bollettino che tra breve entrerà nelle vostre case sarà l’ultimo in senso assoluto. Le ragioni sono molteplici e le parole più adeguate ognuno di voi le troverà scritte in chiusura da p.Diego Menoncin.
In questo ultimo numero abbiamo pensato di offrirvi il primo numero del 1920, ovvero il primo passo di un cammino editoriale durato ben cento anni. In un certo modo il cammino del Bollettino, per lo meno nella sua concretezza cartacea, sfocia nella sua sorgente.
Un pensiero di gratitudine va immediatamente alla memoria di p. Ignazio Dominioni, che nel marzo del 1920 diede inizio alle pubblicazioni; agli altri Rettori che a lui seguirono nella direzione del Santuario; ai tanti collaboratori religiosi e laici che a diverso titolo, secondo le loro qualità e le loro competenze, hanno contribuito ai contenuti che il Bollettino ha veicolato; infine a tutte le persone che, nel corso del tempo hanno sostenuto, apprezzato, amato questo nostro piccolo ed umile tesoretto di carta.
Attraverso la lettura di quel primo numero avremo l’impressione di essere proiettati in un contesto socio-culturale assolutamente diverso dal nostro.
Tuttavia, a ben vedere, come scrive il Rettore del Santuario p. Massimiliano Preseglio: “100 anni, quante cose sono cambiate, sembrerebbe proprio tutto. Eppure alcune sono sempre le stesse, quelle che proviamo dentro di noi: la gioia, la paura, le attese, le delusioni, la forza di ripartire e altre ancora. Ma, più di tutte, le cose che rimangono e non cambiano mai
sono quelle che ci dona Dio, che sono frutto della sua grazia. Si chiamano Fede, Speranza e Carità”.
Buona lettura a voi tutti!
I padri Passionisti