Bollettino Lug-Set 2019

21 Set

Bollettino Lug-Set 2019

Cari amici, cari lettori del Bollettino,

ecco a voi una breve sintesi dei contenuti dell’ultimo numero del Bollettino del Santuario di Nostra Signora delle Rocche!

Questo nuovo numero (Anno C – N. 3, Luglio-Settembre 2019) si apre come di consueto con la rubrica “L’angolo del Rettore”.  In questo spazio, il Rettore del Santuario p. Massimiliano Preseglio propone un articolo dal titolo “Camminare con Gesù e Maria per le vie della vita”. Si tratta di una riflessione sulla presenza fedele, costante e quotidiana di Gesù e Maria nelle nostre esistenze. In ogni momento, fase o stagione della vita, Gesù e Maria camminano con noi. Da sempre i cristiani guardano a Maria come punto di riferimento e fonte di inesauribile consolazione. Guardando a Maria i cristiani rivolgono lo sguardo a Colei alla quale è stato donato lo sguardo di Dio sul mondo: e se attraverso Maria è stata resa possibile la presenza di Gesù tra noi, la presenza di Maria per noi è stata resa possibile da Gesù crocifisso, quando sul Golgota le conferisce il mandato di essere madre dell’umanità. Le parole di p. Massimiliano inducono a riflettere, in tal senso, sul carattere eccezionale del nostro quotidiano. E sulla verità, a volte dimenticata, che Dio non ci lascia mai soli.

Essere coscienti della presenza di Gesù e Maria significa anche vivere con quella freschezza di cuore che rende perennemente giovani anche se, dal punto di vista cronologico, giovani non lo si è più: è ciò che comunica l’articolo di P. Marco Ermano, nella rubrica dedicata a “Le perle di Papa Francesco”. Attraverso le parole dell’attuale Pontefice p. Marco ci parla della giovinezza intesa in senso cristiano. La giovinezza cristiana è l’argomento cardine dell’Omelia di papa Francesco tenuta in Santa Marta il 28 maggio di quest’anno. Come recita il titolo dell’articolo, “Il cristiano è sempre giovane”. La giovinezza di una persona infatti non si riduce al conteggio degli anni, ma si misura sull’ampiezza del cuore umano che a Dio ed all’azione dello Spirito Santo, il “Consolatore”.

Tra l’altro, la giovinezza cristiana è una condizione spirituale collegata al senso di gratitudine per coloro che camminano con noi ed attraverso il loro esempio contribuiscono a renderci migliori: in questa prospettiva P. Diego Menoncin ci regala la prima parte di un articolo di carattere storico-teologico, intitolato “Giubileo Passionista”, dedicato appunto alla gratitudine che ogni passionista nutre e rivolge al fondatore della Congregazione san Paolo della Croce. Ben più di un moto sentimentale, può diventare – e diventa, in questo caso –  la narrazione di una vita straordinaria e santa, quale è stata quella vissuta da san Paolo della Croce.

Giovinezza spirituale e gratitudine sono infine due doni attraverso cui l’amore di Dio per noi vuole essere diffuso e condiviso: in quest’ottica particolare, nello spazio dedicato alle “Figure bibliche”, Elena Silva ci propone la seconda ed ultima parte del suo scritto su Mosè. Elena fa notare, tra le altre cose, come in Mosè si intersecano due forme d’amore: quella per Dio e quella per il suo popolo. Due facce di uno stesso poliedro, questi amori si compongono nella preghiera come in un unico desiderio di bene.

La coscienza profonda di camminare alla presenza di Gesù e Maria è una delle caratteristiche di Pavel Florenskij, teologo e scienziato, presbitero della Chiesa Ortodossa e vittima dell’orrore dei gulag siberiani. La figura e l’opera di Florenskij sono oggetto dell’articolo di Fabrizio Gualco all’interno della rubrica “Volti e parole” da lui curata. L’articolo, intitolato “Pavel Florenskij, il Pascal d’Oriente”, ci racconta la vita di un mistico che della fede non solo ha la parola ma soprattutto la sostanza: un uomo che con tutto se stesso ha testimoniato la capacità di guardare al mistero di Dio anche nelle situazioni più avverse.

Infine, la cronaca fotografica degli appuntamenti e degli eventi del Santuario. In particolare Il raduno dei motociclisti tenutosi alla fine di Agosto e la tradizionale festa del Santuario dell’8 settembre, festa della Natività di Maria: un linguaggio, quello della fotografia, che attraverso immagini di vita reale ci parla della gioia di camminare insieme, sapendo di essere insieme al Signore.

Cari amici, cari lettori del Bollettino, buona lettura!

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